La RAEMH, in associazione con la Commissione per le migrazioni della Conferenza episcopale spagnola (CEE), e una rappresentanza di diocesi africane stanno promuovendo il progetto “Ospitalità atlantica”, che consiste in una rete ecclesiale formata da 10 Paesi e 32 diocesi in Africa e Spagna per promuovere e coordinare la protezione dei migranti.
Il progetto è sostenuto dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, dalla Commissione cattolica internazionale per le migrazioni (ICMC) e dal Gruppo di lavoro sulle migrazioni del Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (SECAM).
È in questo contesto che è stata pubblicata in francese la gida dell'ospitalità atlantica. Offre risorse affidabili per aiutare i migranti che scelgono la rotta atlantica e cerca di facilitare l'accesso alle informazioni e alla comunicazione nei Paesi di transito e di destinazione.
La rotta atlantica è conosciuta come la rotta migratoria utilizzata per raggiungere l'Europa dal continente africano attraverso le Isole Canarie. Sono coinvolti in questo progetto i seguenti Paesi Senegal, Capo Verde, Gambia, Guinea Bissau, Guinea Conakry, Mali, Marocco, Mauritania, Sahara occidentale e Spagna.
I tre obiettivi del progetto Atlantic Hospitality sono: fornire informazioni accurate, nei Paesi di origine e di transito, sui pericoli della strada, sulle difficoltà legali in Europa e sui loro diritti alla frontiera; salvare vite umane, in quanto cerca di facilitare l'accesso a spazi sicuri per la cura completa dei migranti in transito; e fare rete, in quanto promuove la comunicazione tra i progetti di sviluppo nelle diocesi e nei Paesi.
Inoltre, il progetto ha collaborato con l'applicazione mobile RefAid, che mappa i servizi di assistenza per migranti e rifugiati attraverso una semplice interfaccia disponibile su smartphone. Questa applicazione è utile sia per le persone in movimento che per i servizi di assistenza più vicini a loro.
La Conferenza episcopale spagnola (CEE) ha già pubblicato la prima Guida alle risorse per i migranti 2024, che raccoglie in un unico documento le risorse per l'accoglienza, la protezione e l'integrazione dei migranti a disposizione delle diocesi in Spagna.
Tra le attività di sostegno promosse dal Dicastero per il Servizio dello sviluppo umano integrale, sono state organizzate due consultazioni con i vescovi per discutere di questo progetto al fine di rispondere meglio alle sfide pastorali. La prima si è svolta nel gennaio 2022 e la seconda nel maggio 2024.