Immersa nella zona sud occidentale di Dakar, si trova una porta grigia con il logo della Caritas di Dakar. Si tratta del Punto di accoglienza per rifugiati e immigrati. Qui vengono offerti vari servizi, tra cui supporto psicosociale, legale, amministrativo e socio-economico alle persone in movimento, con l'obiettivo di accedere ai diritti, sensibilizzare e fare advocacy. Questo punto di accoglienza sostiene più di 2.000 persone all'anno. Il Senegal, Paese di partenza, transito e accoglienza, è un importante crocevia migratorio africano. Più di due terzi dei migranti provenienti dall'Africa subsahariana si spostano all'interno dello stesso continente e il paese della teranga rappresenta il 2% di tale popolazione.
In uno degli edifici che circondano il cortile di questo punto di accoglienza, tra le 8:00 e le 16:00, incontrerete Jacques Niouky, vice coordinatore e responsabile del progetto di ritorno volontario e reintegrazione. L'obiettivo del progetto è facilitare il reinserimento sociale ed economico dei migranti senegalesi che rientrano volontariamente dall'Europa. Il P.A.R.I. accompagna i migranti durante tutto il loro percorso migratorio, sia a monte che a valle. Prima della partenza, attraverso i contatti con i partner europei, il centro di accoglienza prende atto della situazione del richiedente, lo consiglia e lo indirizza verso le varie opportunità presenti sul territorio senegalese. All'arrivo in Senegal, il P.A.R.I. accoglie la persona nei propri locali per colloqui informativi e supporto nella stesura di un business plan prima del finanziamento del microprogetto. Una volta finanziato il progetto, il centro di accoglienza proporrà delle visite per il monitoraggio e la valutazione.
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